Salvatore Buttice e Carlo Andrea interpretano il nuovo mood della cucina del Victoria in una Cena a 4 mani.
Durante una bellissima serata di ottobre, in uno dei quartieri più chic di Milano, nel Ristorante Victoria si è tenuta una Cena a 4 mani.
Una location elegante, fatta di luci soffuse, posate d’argento e profumi raffinati, quella del ristorante Victoria, nato a metà degli anni Novanta, a pochi passi dal prestigioso Teatro della Scala.
Un ambiente ricco di charme in cui qualità e buon gusto la fanno da padrone.
Da sempre un punto di riferimento del “Dopo Scala”, che oggi, a seguito di un accurato restyling, si conferma un luogo di riferimento per la Milano da Bere.
Il nuovo menu esprime una proposta culinaria basata sui sapori semplici e genuini che il Mediterraneo ci regala.
Parole d’ordine sono ancora una volta la qualità delle materie prime, dal pesce alla carne a seconda della stagionalità degli ingredienti e della loro freschezza e la disponibilità.
Molte le proposte di degustazione create per omaggiare la metropoli, attraverso classici piatti della tradizione, come l’Insalata di Nervetti, il Risotto alla Milanese senza dimenticare il gustosissimo Ossobuco.
Un ambiente ricco di charme in cui qualità e buon gusto la fanno da padrone.
Da sempre un punto di riferimento del “Dopo Scala”, che oggi, a seguito di un accurato restyling, si conferma un luogo di riferimento per la Milano da Bere.
Il nuovo menu esprime una proposta culinaria basata sui sapori semplici e genuini che il Mediterraneo ci regala.
Parole d’ordine sono ancora una volta la qualità delle materie prime, dal pesce alla carne a seconda della stagionalità degli ingredienti e della loro freschezza e la disponibilità.
Molte le proposte di degustazione create per omaggiare la metropoli, attraverso classici piatti della tradizione, come l’Insalata di Nervetti, il Risotto alla Milanese senza dimenticare il gustosissimo Ossobuco.
Durante la serata, inoltre, è stato presentato il nuovo mood della cucina Victoria con piatti originali e al contempo di grande effetto per il palato.
Gli chef Salvatore Buttice e Carlo Andrea hanno interpretato questo nuovo mood, accompagnandoci attraverso un percorso di mare che abbraccia la tradizione e la contemporaneità.
Tra le portate, sulle eleganti tovaglie, un’insalata di seppie, sedano e arancia, un risotto Carnaroli della Riserva San Massimo alla milanese con riccio di mare, una vellutata di zucca piacentina con capasante e pancetta dorata, un filetto di pesce bianco con patate e Pachino.
A concludere questo viaggio nei sapori, un delizioso ed indimenticabile tiramisù.
Un menù indubbiamente stuzzicante, reso ancora più interessante dall’ambiente in cui viene servito.
Soft lights che ricordano i salotti francesi, tavoli apparecchiati con eleganza e dovizia di particolari, un’atmosfera all’insegna del bon ton senza diventare “inutilmente” formale e ingessato.
Soft lights che ricordano i salotti francesi, tavoli apparecchiati con eleganza e dovizia di particolari, un’atmosfera all’insegna del bon ton senza diventare “inutilmente” formale e ingessato.
Un ambiente dedicato quotidianamente alla clientela, non solo al pubblico fatto di businessman ma ad ogni amante della buona tavola che non sa rinunciare a tre elementi fondamentali: calorosa accoglienza, piacevole riservatezza e qualità culinaria.
Quaranta i coperti pronti ad ospitare con gentilezza e garbo, palati raffinati per pietanze e vini di grande prestigio.
Non resta quindi che vivere quest’esperienza sensoriale in prima persona.
Segui il Ristorante Victoria QUI su Facebook, per scoprire i prossimi eventi.
Antonia A.
- Dormire a Milano: il mio soggiorno all' Hotel Manin
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